Sempre con il favore della notte, sempre in modo anonimo, ecco che i muri davanti la nostra sede sono stati imbrattati con scritte ingiuriose, "firmate" con un simbolo no vax.
In questo atto vile e vergognoso, ovviamente denunciato alle autorità, nel quale si tenta di accomunare la nostra associazione al nazismo ed al collaborazionismo, si dimostra profonda ignoranza della storia del nostro paese e della Lotta di Liberazione, ma non solo. [...]
[...]
Si dimostra, con inaudita violenza ed ignoranza, che ancora oggi non si è arrivati a comprendere che è il Covid ad uccidere, non il vaccino. Una violenza ed una ignoranza incapaci di fare i conti con una pandemia, ancora non del tutto sconfitta e con un dramma di 160.000 morti soltanto nel nostro paese.
Un atto vandalico che diviene oltraggio nell'osservare che questo gesto barbarico si "pregia" di una citazione del Partigiano Primo Levi che ovviamente rimanda a deportazioni ed Olocausto.
A questo delirante e distorto uso della Memoria che non riesce a discernere l'orrore dei campi di sterminio da una campagna vaccinale, con paragoni vergognosi, impropri e inaccettabili si troverà l'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA inflessibile oppositore.
ANPI - COMITATO PROVINCIALE PARMA