Mattarella all’Anpi: “La lotta condusse a una nuova Europa e riscattò l’Italia dalla dittatura”
“La lotta di popolo contro il fascismo e il nazismo, che ha realizzato il riscatto dell’Italia dopo le pagine della dittatura e della sua violenza, ha condotto a una nuova Europa, promessa di libertà e di pace”. Con queste parole Sergio Mattarella ha celebrato l’80esimo anniversario della fondazione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) mandando un messaggio, diffuso sul sito ufficiale del Quirinale, al presidente Gianfranco Pagliarulo. [...]
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Mattarella esprime “apprezzamento” per “l’opera svolta” da quando l’Italia è una Repubblica “per custodire e trasmettere i valori della Resistenza e rafforzare l’unità del Paese attorno alla Costituzione”. L’Anpi, ha aggiunto il capo dello Stato, è “stata un segno di impegno civile per la democrazia, la pace, la libertà, l’uguaglianza, valori conquistati a prezzo di duri sacrifici dalle generazioni che ebbero parte alla Guerra di Liberazione, contro ogni forma di oppressione e autoritarismo”. Nata a Roma il 6 giugno 1944, quando era ancora in corso la battaglia all’occupazione nazifascista, oggi l’Anpi è la più grande associazione partigiana attiva in Italia con i suoi 153mila iscritti.
Poi il richiamo al conflitto russo-ucraino e ai valori che devono essere portati avanti: “Oggi di fronte alla guerra, tornata in Europa con l’invasione dell’Ucraina, siamo chiamati alla responsabilità di ricostruire la pace nella libertà, nel rispetto del diritto, dell’indipendenza e dell’autodeterminazione dei popoli”, scrive ancora Mattarella. “L’impegno delle giovani generazioni – ha aggiunto il presidente della Repubblica – in questo percorso, nella memoria dei patrioti che generosamente contribuirono, con la Resistenza all’oppressore, all’edificazione della Repubblica, suscita apprezzamento“.