oggi

Per la democrazia,  difesa e per l'attuazione della Costituzione 

LE NOSTRE BATTAGLIE 

Contrastare il revisionismo e il neofascismo che mirano a rovesciare le radici civili del Paese: Resistenza e Costituzione

Difendere l'unità dell'Italia riconquistata dalla Resistenza: è un bene irrinunciabile per il presente ed il futuro del Paese 

Garantire a tutti un lavoro giusto e dignitoso. Debellare precariato e disoccupazione. 

Rafforzare i valori dell'ANPI tra le donne, per ricostruire tra di loro reti di relazione e di solidarietà e per sollecitare lo sviluppo di movimenti partecipati: un nuovo protagonismo delle donne potrà consolidare le basi della nostra democrazia.

Mi iscrivo all'ANPI perché la Resistenza non sia solo memoria del passato ma esercizio del presente
Dacia Maraini

Per un'informazione che racconti realmente e liberamente il Paese, senza legacci, ostacoli, minacce. L'ANPI è impegnata a sostenere le battaglie a favore di una informa-zione libera e indipendente, presupposto cardine per una sana e robusta democrazia.

Credo che di fronte all'incalzare del tempo e delle nuove destre sia fondamentale per l'ANPI sapersi rinnovare accogliendo nelle proprie file quelle persone che non hanno vissuto in prima persona la Resistenza, ma che hanno potuto vivere liberi e sviluppare una coscienza grazie alla lotta di noi partigiani
Giorgio Bocca

Debellare la corruzione, renderla estranea al Parlamento, ai governi nazionali e locali, alle istituzioni, alla pubblica amministrazione, ai partiti ed alla politica

La scuola, in tutti i suoi gradi, da quella per l'infanzia all'Università, non può essere una "fabbrica" del precariato. Da un'istruzione giusta e di qualità deriva il futuro economico e civile del Paese. L'ANPI, inoltre, ribadisce la necessità di un insegnamento più strutturato e rigoroso della storia dell'Antifascismo e della Resistenza, fondativi della Costituzione.

In Italia l'immigrazione va affrontata con politiche di accoglienza e integrazione e non invece con visioni di mero ordine pubblico che alimentano esasperazioni e paure. L'ANPI deve essere in campo per far pesare: la storia d'Italia quale Paese di grande emigrazione; la dura lezione delle famigerate leggi razziali; la luminosa lezione che deriva dalla significativa partecipazione di tanti antifascisti stranieri alla Resistenza italiana; il contributo di tanti militari delle truppe alleate alla liberazione del Paese.

Ci battiamo per una giustizia fondata sull'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e per una magistratura autonoma e indipendente, decisiva per assicurare il diritto alla giustizia e alla sicurezza dei cittadini e per rendere più adeguata evincente la lotta alla mafia e ai poteri criminali.

Per me l'ANPI non è un'associazione storica di ex qualcosa; è una sfida al presente, alla rassegnazione e al conformismo, un impegno a ragionare e prendere le parti di chi subisce. Per questo mi piace, e ne faccio parte
Marco Paolini