Sezione ANPI Fornovo di TARO
Utilizzando, come di consuetudine, il favore del buio, soggetti che si richiamano esplicitamente al fascismo, sia per le parole d’ordine che per atti di violenza in stile squadristico, si sono “distinti” a Fornovo per aver affisso uno striscione abusivo con il quale si proclamano contro l’arrivo di nuovi immigrati.
Un gesto che nasce da chi, ancora oggi, ostenta razzismo e antisemitismo e - facendo sfoggio di abissale ignoranza - si ostina nel negazionismo più gretto e meschino, volto ad assolvere la dittatura fascista.
Per queste ragioni chiediamo da tempo che venga finalmente ad applicarsi la legge Scelba-Mancino per lo scioglimento di questa associazione. [...]
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Aggiungiamo che in questi giorni osserviamo il destarsi di preoccupanti episodi di intolleranza. Dalle gravi parole del ministro Lollobrigida sul pericolo della “sostituzione etnica”, alle farneticazioni di Antonio Vietri – candidato a Sindaco nel comune di Lavello – circa il suo essere nazista ed auspicare i forni crematori per i migranti, è un quotidiano stillicidio di atti intimidatori di natura razzista. Insulti che spesso degenerano in atti aggressione.
Spesso, troppo spesso, questi atti capitano perché troppi si girano dall’altra parte, perché il fatto non li riguarda, perché “ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare …”
Se ne scrive in modo generico, distratto e spesso liquidato come “cose di poca importanza”.
Ebbene, con la calma e la pacatezza che ci distingue, ma con altrettanta fermezza, come insegna la nostra storia, non saremo indifferenti, ma Partigiani
Sempre contro ogni fascismo
Ovunque si annidi
Anche su di un triste lenzuolo lungo una strada